Manutenzione dei fiumi, verso una legge di tutela e salvaguardia a 360°.

Giulianova. La riunione del 23 luglio organizzata dal Partito Democratico, con la presenza di tutti i suoi rappresentanti locali, per divulgare l’ormai famoso progetto di legge sulla manutenzione dei corsi d’acqua ha fatto registrare un notevole riscontro da parte dei cittadini di Giulianova e dei comuni limitrofi. “Nuova dimostrazione del fatto che gli incontri pubblici sono il miglior modo possibile per delineare insieme nuovi stimoli, proposte ed annotare anche criticità verso una legge che riguarda direttamente il nostro territorio” ha dichiarato il Coordinatore Unione Comunale di Giulianova Gabriele Filipponi.

Molte domande da parte della platea ed un’accorata partecipazione, memore delle amare vicende degli anni passati, quando quei territori sono stati particolarmente colpiti da fenomeni alluvionali

‘Lo scopo di questa riunione – commenta il Capogruppo Regionale PD – è stato quello di spiegare i passaggi di una proposta, che riteniamo convintamente possa rappresentare un approccio concreto al problema della manutenzione dei nostri fiumi. Del resto rappresenta il naturale prosieguo di un percorso iniziato allo stesso modo, ascoltando le istanze manifestate dai cittadini, a cui abbiamo voluto dire cosa è possibile fare con gli strumenti legislativi a disposizione’.

‘Abbiamo scelto Giulianova – continua Mariani – perché le popolazioni di questi luoghi sono le prime a cui dobbiamo proporre delle soluzioni concrete per un problema che non possiamo più continuare a rimandare. Ribadisco che la nostra sensibilità di amministratori, non può eludere l’aspetto della manutenzione dei fiumi che rappresenta l’unico modo di scongiurare future catastrofi’.

‘Siamo aperti – conclude Mariani – e lo dimostra il percorso iniziato in Conferenza Capigruppo con le associazioni di riferimento, a produrre miglioramenti del testo di legge in esame, che io sono s.olito considerare un germe embrionale di quella che è l’attività di tutela e salvaguardia che vogliamo mettere in campo a 360 gradi attorno ai nostri corsi d’acqua, rispettando l’ambiente e la convivenza con l’uomo’.