Published on maggio 2nd, 2015 | by Segreteria
0PROPOSTE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015
Tenendo conto del difficile momento in cui versano gli Enti locali in virtù dei tagli operati dal governo centrale e soprattutto alla luce di quanto previsto dalla nuova normativa che disciplina la contabilità pubblica, il gruppo Consiliare e la Segreteria del Partito Democratico di Giulianova hanno proposto alcune linee di indirizzo politico per la redazione del bilancio di previsione 2015 del Comune di Giulianova.
Il segretario Gabriele Filipponi e il capogruppo, Federica Vasanella hanno detto “No ad un’aumento della pressione tributaria su cittadini e attività economiche; Confermare detrazioni anno 2014 per i tributi TARI e TASI con una rimodulazione delle stesse a favore dei nuclei familiari e delle attività commerciali che hanno subito consistenti aumenti nell’anno 2014, tenendo conto anche per quanto attiene alla TARI del minor costo che l’Ente sosterrà in virtù dall’entrata del Gestore Unico; No a tagli lineari della spesa corrente che influiscano pesantemente sui servizi essenziali erogati al cittadino e dunque sui redditi medio-bassi”.
Per quanto riguarda le proposte sollevate da una parte della maggioranza, e ci si riferisce in particolare alla riduzione o dismissione delle partecipazioni nell’Ente Porto, alla eliminazione dei contributi al MAS ed al Braga, il gruppo consiliare e la segreteria del PD di Giulianova ritengono che “esse non possano influire per l’Ente in maniera consistente e determinante sul bilancio di Previsione 2015″. Il Gruppo consiliare e la segreteria del PD giuliese, inoltre, ritengono che prima di attuare tali scelte ci sia bisogno di una più profonda discussione politico-amministrativa sulle conseguenze che esse avranno sotto un punto di vista economico-finanziario e sotto un punto di vista turistico-culturale ed economico per la Città.
Tuttavia, il gruppo PD è pronto, fin da ora, ad una revisione strutturale della spesa corrente come ad esempio: Disdetta dei contratti di locazione delle sedi dell’Ente o di Enti collaterali, i quali dovrebbero confluire nei locali dell’ex tribunale; Approfondimento qualitativo e quantitativo delle erogazioni effettuate nei confronti del settore sociale. Inoltre sul fronte delle entrate si propone una rimodulazione delle tariffe dei servizi forniti rispetto alla situazione economica equivalente (ISEE) dei fruitori; Esternalizzazioni di alcuni servizi quali manutenzioni ed illuminazione pubblica; Rivisitazione della economicità di alcuni impianti sportivi; Manifestazioni: contenimento della spesa e valorizzazione del tessuto culturale e ricreativo del Territorio; Esternalizzazione del mercato ittico.